tag:blogger.com,1999:blog-5049164759136355431.post4507118951465217268..comments2023-07-02T04:08:22.642-07:00Comments on Montefamoso: QUELLA VOLTA CHE NAPOLITANO DISSE QUALCOSA DI SINISTRA...agostino spatarohttp://www.blogger.com/profile/02266924434159581828noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-5049164759136355431.post-39138616163761102562014-07-06T02:47:54.101-07:002014-07-06T02:47:54.101-07:00Capisco la tua soddisfazione in quell'Ottantas...Capisco la tua soddisfazione in quell'Ottantasei; ma - contestualizzandolo - l'intervento di Napolititano non appare così strano. Sul finire dell'85 c'era stata la crisi di Sigonella e si era manifestata una forte autonomia del governo rispetto agli Usa. Nonostante la lettera di Reagan a Craxi ("Dear Bettino") il presidente Craxi sulla questione palestinese e su una politica mediterranea autonoma dall'asse Usa-Israele teneva il punto. L'intervento di Napolitano era di sostegno al governo e al suo dissenso dai bombardamenti in Libia; e Craxi in quel momento non godeva di buona stampa tra i tanti filoamericani senza se e senza ma. La mia impressione è che quelle posizioni dure, che nel partito sorpresero un po', avessero motivazioni più interne che internazionali e rientrassero nel generale filocraxismo dei miglioristi. Esso si esprimeva anche nelle critiche alla cosiddetta "diversità" comunista e al connesso "moralismo", considerati una eredità negativa della stagione di Enrico Berlinguer. Espliciti in questo senso erano soprattutto Jotti e Napoleone Colajanni, ma anche Napolitano le lasciava trasparire con il suo stile curiale e cifrato.<br />Salvatore Lo Leggiohttps://www.blogger.com/profile/15303174391885445628noreply@blogger.com