domenica 6 luglio 2014

NON VI SONO POPOLI "ELETTI" e "PRIMI DEI NON ELETTI": SONO TUTTI UGUALI!

Ebreo o non ebreo: non è questo il problema di Agostino Spataro............................... "Come scrivo in altra parte, la questione ebraica non s’identifica appieno con quella dell’antisemitismo. A mio parere, è una delle tante “questioni” etniche, nazionali che si agitano nel turbolento scenario dei popoli del mondo. Nulla di più, nulla di meno. E in quanto tale dovrebbe essere affrontata dalla comunità internazionale. L’essere “ebreo” non è una condizione speciale, ma una specificità di valore pari a quella di essere o sentirsi italiano, sudafricano, cinese, messicano, ecc,. Pertanto, l’analisi va svolta sulla base delle reali condizioni socio-economiche degli individui i quali- dovunque nel mondo- si dividono in due categorie principali (o classi): i capitalisti sfruttatori e i lavoratori sfruttati. Questo- a me sembra- lo schema più corretto e realistico, rispetto al quale ciascuno è libero di schierarsi dalla parte che preferisce, evitando però di ammantare gli interessi economici e finanziari sotto il velo della religione che, in quanto esigenza spirituale intima e personale, dovrebbe essere tenuta fuori dalla sfera politica ed economica. Anche la razza c’entra poco o nulla. A noi hanno insegnato che di razza c’è ne solo una: quella umana. Se si accettassero gli insegnamenti di quel grande ebreo che fu Karl Marx la vita di tutti sarebbe più giusta e pacifica e verrebbero meno i presupposti del razzismo e di qualsivoglia, assurda concezione di superiorità. Poiché i popoli sono tutti uguali: non vi sono “eletti” e “primi dei non eletti”. (Bud. 5/6/11) (Pensierino tratto da "Il giardino d'Oriente", nel mio "I GIARDINI DELLA NOBILE BRIGATA", http://montefamoso.blogspot.it/2014/06/i-giardini-della-nobile-brigata-lo.html

LA VERA GRANDE BELLEZZA: LO SPOSALIZIO FRA LA SICILIA E LA CIVILTA' GRECA

(Il Sole a Torresalsa, fiori del mio cappero, abbeveratoio di Siculiana, Tempio di Giunone nella Valle dei Templi di Agrigento, Ulivo secolare- le foto sono mie, perciò accontentatevi. 5 luglio 2014- saluti a.s.)

giovedì 3 luglio 2014

"NELLA LIBIA DI GHEDDAFI", nuova edizione.

..................................... Sinossi ............. Come previsto in questo libro, la Libia del dopo-Gheddafi è in pieno caos, le relazioni economiche con l'Italia sono peggiorate, si profila un'altro intervento militare. La Nato ha vinto la (facile) guerra, ma può perdere il dopoguerra. Si dimostra che la violazione del principio della "non ingerenza" negli affari interni degli Stati produce solo morte, tensioni e ingovernabilità. Nel sottosuolo libico ci sono petrolio, gas e acqua in abbondanza. Perciò, gli "avvoltoi" non le daranno pace. ................................................... Scheda del libro: ISBN : 9788891077394 Nuova edizione, luglio 2014 Formato : 15x23, Foliazione : 272 pagine Copertina : Morbida- Prezzo: 17 euro Acquisto presso librerie Feltrinelli e/o www.ilmiolibro.it e altre librerie online. Anche in formato e-book su Amazon kindle.