lunedì 30 luglio 2018

Finalmente una parola chiara sull'immigrazione: MATTARELLA, MIGRANTI I NUOVI SCHIAVI!

Testo della dichiarazione in Adnkronos:

http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2018/07/30/mattarella-migranti-sono-nuovi-schiavi_FF1Cnad38HoINATR55VfgI.html?refresh_ce


L'odierna dichiarazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla gestione dei problemi derivati dall'immigrazione irregolare é certamente un'autorevole e saggia indicazione al governo, alle forze politiche e sociali, all'opinione pubblica e alle organizzazioni di volontariato davvero umanitario, della via più giusta per affrontare il dramma dei flussi verso l'Italia e l'Europa. 
Sono necessarie politiche nuove, programmi operativi da realizzare all'insegna della solidarietà e della legalità, sulla base di accordi di cooperazione bilaterale e multilaterale in ambito U. E. 
L'Italia non si può dividere in "buonisti" e "razzisti". Questa é solo la caricatura di un Paese civile il quale, anche se attraversato da una crisi potente, economica e politica, non dimentica la sua storia, la sua cultura umanitaria, le sofferenze di altri popoli che, oggi, stanno ripercorrendo le strade dell'emigrazione italiana nel mondo. 
Dalle parole del presidente Mattarella ci sembra cogliere la necessità di una svolta rispetto a questa "emergenza infinita" (oggi in gran parte dirottata sulla Spagna) per sconfiggere gli interessi sporchi di sfruttatori (esteri e nazionali) e dei fomentatori di odio, che tenga conto della dignità e dei bisogni dei migranti (in primo luogo dei profughi) ma anche dei disagi che, talvolta, devono affrontare i cittadini italiani nelle realtà di accoglienza.
Da tempo, auspichiamo una svolta in tal senso. (a.s.) 




https://www.lafeltrinelli.it/libri/agostino-spataro/immigrazione-moderna-schiavitu-un-paese/9788892338661
Introduzione qui: https://www.agoravox.it/Immigrazione-la-nuova-schiavitu.html

lunedì 2 luglio 2018

MESSICO: VINCE LA SINISTRA "POSSIBILE", DEMOCRATICA E INTELLIGENTE.

Andres Manuel López Obrador è il nuovo presidente

Andrés Manuel López Obrador è il nuovo presidente del Messico. Il candidato di sinistra ha vinto le elezioni che si sono tenute domenica primo luglio 2018 raccogliendo circa il 53 per cento dei voti.
Sconfitto il partito Rivoluzionario Istituzionale, che ha dominato la politica messicana per quasi tutto il ventesimo secolo.
Lopez Obrador si era già candidato alla presidenza due volte, ma in entrambe le occasioni era stato sconfitto.
Candidato del partito Movimento di Rigenerazione Nazionale e sostenuto dalla coalizione Insieme Faremo la Storia, il neo-presidente era dato come ampiamente favorito alla vigilia, dopo aver condotto una campagna elettorale incentrata sulla lotta alla corruzione e ai trafficanti di droga e su una politica meno accomodante verso gli Stati Uniti.
“Tenderemo la nostra mano franca alla ricerca di un rapporto di amicizia e di cooperazione con gli Stati Uniti”, ha dichiarato subito dopo l’annuncio della vittoria.
Quando gli e’ stato chiesto come reagirà se il presidente americano Donald Trump lancerà messaggi aggressivi contro il Messico, Lopez Obrador ha rifiutato di ingaggiare una polemica: “Agiremo con grande cautela, visto che rappresentiamo il paese”.
La sua vittoria è stata riconosciuta dallo stesso Trump, che su Twitter si è congratulato: “Sono molto ansioso di lavorare con lui. C’è molto da fare per portare benefici sia agli Stati Uniti che al Messico!”. (da: Welfare Network...)
Auguri al neo Presidente che dovrà affrontare un compito davvero immane. 

Sotto alcune mie foto di una manifestazione di Morena e di altre forze di sinistra a Città del Messico. 
Il corteo entra a lo "Zocalo", l'immensa piazza di Città del Messico



Madre speranza

Un segmento del corteo unitario

Padre e figli

Offerta della bandiera ai poliziotti

Il petrolio bene comune del popolo messicano!

La Izquierda en el mundo


Manifestanti sotto la cattedrale di Città del Messico. 

I protagonisti della lotta rivoluzionaria del Messico