Testo della dichiarazione in Adnkronos:
http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2018/07/30/mattarella-migranti-sono-nuovi-schiavi_FF1Cnad38HoINATR55VfgI.html?refresh_ce
L'odierna dichiarazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla gestione dei problemi derivati dall'immigrazione irregolare é certamente un'autorevole e saggia indicazione al governo, alle forze politiche e sociali, all'opinione pubblica e alle organizzazioni di volontariato davvero umanitario, della via più giusta per affrontare il dramma dei flussi verso l'Italia e l'Europa.
Sono necessarie politiche nuove, programmi operativi da realizzare all'insegna della solidarietà e della legalità, sulla base di accordi di cooperazione bilaterale e multilaterale in ambito U. E.
L'Italia non si può dividere in "buonisti" e "razzisti". Questa é solo la caricatura di un Paese civile il quale, anche se attraversato da una crisi potente, economica e politica, non dimentica la sua storia, la sua cultura umanitaria, le sofferenze di altri popoli che, oggi, stanno ripercorrendo le strade dell'emigrazione italiana nel mondo.
Dalle parole del presidente Mattarella ci sembra cogliere la necessità di una svolta rispetto a questa "emergenza infinita" (oggi in gran parte dirottata sulla Spagna) per sconfiggere gli interessi sporchi di sfruttatori (esteri e nazionali) e dei fomentatori di odio, che tenga conto della dignità e dei bisogni dei migranti (in primo luogo dei profughi) ma anche dei disagi che, talvolta, devono affrontare i cittadini italiani nelle realtà di accoglienza.
Da tempo, auspichiamo una svolta in tal senso. (a.s.)