Così appariva (ieri 9/9 alle ore 13, 30) la stazione Keleti di Budapest. Da questa e altre foto sembra che si vada verso la normalizzazione della situazione determinatasi a seguito dell'afflusso di migliaia di profughi (siriani) e di migranti di altre nazionalità.
Tutto tranquillo? Parrebbe proprio di no. Oggi, il governo magiaro ha disposto l'invio di reparti dell'esercito per il controllo della frontiera con la Serbia, mentre corrono voci che la settimana prossima, con l'entrata in vigore della nuova legge sull'immigrazione, potrebbe proclamare addirittura lo "stato di crisi" per causa d'immigrazione. (a.s.)
Interno stazione, binario n.9: immigrati in attesa del treno per Vienna. |
Fila d'immigrati in attesa del treno per Vienna |
Radi bivacchi nel sottopassaggio. Poche persone e molti cartoni pieni di vestiario abbandonato. |
Nel sottopassaggio |
Si ricaricano le batterie dei telefoni cellulari. |
Nessun commento:
Posta un commento