Montevideo, 1 marzo 2015, il neo presidente Ramon TabarèVasquez e il vice-presidente Raul Fernando Sendic alla cerimonia del giuramento.
In Italia quasi nessuno ne parla, forse per imbarazzo, ma c'è una grande regione del mondo, il Sud America, dove la sinistra e le forze progressiste continuano a vincere.
Alle dittatture di destra sono subentrati governi eletti democraticamente che stanno realizzando politiche di sviluppo sostenibile e d'inclusione sociale, una lotta decisa alla povertà e ai privilegi delle oligarchie latifondiste e neo-coloniali.
Oggi, si è insediato Ramon Tabaré Vasquez, il nuovo presidente dell'Uruguay che succede al popolarissimo Pepe Mujica; due presidenti espressione del "Frente Amplio" una formazione unitaria delle forze progressiste e di sinistra che, da circa venti anni, governa il Paese. Con buoni risultati.
Vice-presidente è Raul Fernando Sendic, già ministro e presidente dell'ente petrolifero di Stato, figlio del fondatore e capo dei "Tupamaros" organizzazione di resistenza che lottò, vittoriosamente, contro la dittatura militare di destra. Mujica, Sendic, come dire buon sangue non mente. Buon lavoro! (a.s.)
Pepe Mujica presidente uscente con il presidente entrante Tabaré Vasquez
Pepe Mujica e Raul Sendic
Montevideo, 2012, Raul Sendic presenta il libro di Agostino Spataro "Petrolio, il sangue della guerra"
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