(Budapet, piazza Blaha Lujza (centro storico e commercile della città) ore 13,00 del 18 gennaio 2016- Temperatura: -4 gradi- giornata soleggiata (per fortuna)
LE PERSONE QUI ACCALCATE NON SONO BARBONI, NON SONO PROFUGHI, MA COMUNI CITTADINI UNGHERESI OSSIA EUROPEI SENZA PIU' LAVORO, FAMIGLIE SENZA CIBO E TALUNE SENZA CASA CHE ATTENDONO DA ORE LA DISTRIBUZIONE DI UN PO' DI PANE E DI PASTA.
INVECE DI DIRITTI E DI DIGNITA', CARITA' PELOSA: QUESTO E' IL VOLTO (dis)UMANO DEL NEO-LIBERISMO CHE PRIMA TI AFFAMA E POI TI COSTRINGE A FARE LA FILA PER L'ELEMOSINA.
SITUAZIONI DEL GENERE NON SI VERIFICARONO MAI DURANTE IL VECCHIO REGIME SOCIALISTA/STATALISTA CHE, PER QUANTO ILLIBERALE, RIUSCIVA AD ASSICURARE A TUTTI I CITTADINI I DIRITTI SOCIALI E I BENI PRIMARI. (a.s)
In fila anche famiglie con bambini |
Blaha Lujza ter |
Parte terminale della lunga fila |
L'autore di questo libro si domanda: democrazia illiberale? |
(foto mie,col telefonino)
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